Ecco i miei pensieri dopo aver frequentato il primo dei weekend formativi di PNL New Code con Andrea Frausin
Una settimana in questi momenti fa tornavo dal primo weekend formativo in NLP New Code condotto da Andrea Frausin e i suoi assistenti. Come è mia abitudine, quando possibile, non faccio mai report a caldo: mi piace “digerire” l’esperienza e scrivere in maniera un filo più lucida rispetto al solito. Questo corso poi è stato molto più “introspettivo” di quanto mi aspettassi da un corso di PNL.
Cosa è la PNL new code? come si differenzia dal codice classico di Bandler ?
Ovviamente non ho scelto “il primo corso a caso”, e quindi le mie attese erano altissime… attese che sono state tutte superate alla grande, L’approccio della Talenti group è, da subito, professionale e snello: in poche chiare mail si sbrigano tutte le formalità e mi viene indicato il luogo, un centro yoga, e consigliato di portare un abbigliamento “comodo”. Personalmente credo che il “giacca-cravattismo” dilagante sempre e comunque nei corsi di pnl abbia un po stancato e quindi sono stato piacevolmente colpito.
Il fatto di fare il corso in un centro Yoga è stata poi un’idea geniale: aree meglio attrezzate per i “giochi da alta performance” – buone “energie” e, per forza di cose, un numero ridotto di studenti. inizio perfetto… Apro la parentesi: oltre ad Andrea si sono alternati in sala altri 4 diplomati new code: un rapporto studenti-insegnati davvero ottimale.
Chi mi conosce sa che dicevo da anni, che l’unico corso di PNL che avrei fatto è quello di 21 giorni degli Andreas. Questo perchè era il più simile alla PNL che piaceva a me. Mi sono ricreduto leggendo i post di Andrea Frausin (che è molto attivo anche su Google Plus https://plus.google.com/u/0/112026979887052009385 ) e quindi sono stato due volte felice a sapere che faceva il corso a milano.
Pnl New Code: prime impressioni
Per quello che ho visto in questo primo modulo la PNL new code spinge moltissimo sul coinvolgimento della mente inconscia e sulla calibrazione: Entrambi questi temi sono discussi nei primi libri di Grinder e Bandler e li ho sempre reputati importantissimi / utilissimi. Entrambi sono sempre stati trattati in maniera poco soddisfacente (fatta eccezione per il libro di Laborde – Influence with Integrity e in parte per quello di Bidot-Morat – 90 Giorni per capirsi )
Tecniche di PNL New Code
Anche nel new code esistono delle tecniche, anche se sono diverse come approccio al codice classico. Cito a memoria quelle che, pur presenti nel codice classico, più mi hanno impressionato per come sono state insegnate:
- Finalmente ho capito il perchè si usa la tecnica di Auto-ipnosi di Betty Erikson (moglie del più noto Milton) – Come è spiegata in tutti i libri non aveva senso da praticare (esistono tecniche più veloci e meno noiose), spiegata col giusto scopo cambia TOTALMENTE !
- E’ stato investito del tempo a praticare il verbal Package è la versione “pulita” e “non terapeutica” del Metamodello – La definisco pulita perchè è stata molto allegerita rispetto al metamodello, gli sono state aggiunte due fasi in apertura e in chiusura che servono a mantere il rapport. ( che è cruciale per utilizzare gli strumenti verbali della PNL, non soltanto New Code)
- Calibrazione Calibrazione Calibrazione. Citata da tutti, spiegata ad minchiam dai più. Finalmente ho fiducia nelle mie doti di “calibratore”, e questo grazie al metodo di insegnamento e alla struttura del corso: esperienza ( o sequenza di esperierienze a cascata) come prima cosa, e solo dopo la teoria.
- Ho parlato di calibrazione, ma cosa ne diciamo se imparassimo a auto-calibrarsi ?
- Seconda e terza posizione ed esercizi per allenarle.
- Rapport – credo che insieme alla calibrazione e alla guida dell’inconscio sia una delle cose su cui si è lavorato di più partendo finalmente da basi solide
- Come greare uno Stato di Alta performance – ci sto ancora lavorando su a casa, ma il tool è potentissimo ed è il prerequisito della maggioranza delle tecniche fatte finora.
Ovviamente qui non vi spiego nessuna tecnica, perchè ho appena iniziato il cammino e mi sembrerebbe davvero arrogante mettermi già a spiegare. :-)
Il Bonus: I compagni di Corso
La classe era molto eterogenea per scopi e colori, e Andrea & collaboratori sono stati dei maestri a creare un clima davvero amichevoli tra tutti (anzi se leggere questo commentate pure :-) –
Come a ogni corso capita di incontrare persone che si conscevano solo virtualmente, oppure leggevano il sito, oppure han visto il mio faccione nel mio canale di youtube (perchè sei iscritto al mio canale di youtube, verooooo ???? fallo adesso !!!)…
Ho discusso di libri e prodotti, fatto un po di gossip… alcuni di questi prodotti consiglitomi sono molto interessanti e credo che prima poi posterò qualcosa qui su Cocooa.com .
Ho già trovato un compagno per il gruppo di pratica di PNL new code ( che so essere anche l’inflessibile organizzatore del gruppo di pratica di Roma :-) – avrete sviluppi
Bella la PNL New code, dove impararla?
Oltre a Consigliarti di seguire cocooa (credo che dal 2013 ne parlerò con un po a ragion veduta) seguite Andrea Frausin su:
Se siete interessati a un corsi di PNL New code quindi scrivete a Talenti Group <info@talentigroup.net> oppure andate su www.andreafrausin.it , sito personale di Andrea e/o il suo blog dedicato solo alla PNL new code: http://pnlfrausin.blogspot.it/ <— i link sono puliti senza codice di affiliazione.
Mauro
Ho letto anche il tuo altro articolo sulla PNL new code e sono curioso…. come sta procedendo il corso ?
Manolo
Benissimo ! Ho finito la nona giornata lo scorso weekend e devo dire che Andrea è davvero bravo e la NLP New Code è davvero potente… a breve ne parlerò piu approfonditamente ( forse sul podcast.. che ne dici?)
Ivan
Non trovo i commenti alle altre giornate… pensavo di fare un corso di PNL e questo mi ha incuriosito, anche se non ho capito bene quale (se la Pnl normale o questa ) sia più utile per il lavoro….
Manolo
L ho ancora nelle bozze :-) Nel gruppo privato ci sono tantissimi spunti alla pratica e vorrei farne abbastanza. comunque in due parole: uno dei corsi più belli che ho fatto !
valerio
Questo è il blog giusto per tutti coloro che vogliono capire qualcosa su questo argomento. Trovo quasi difficile discutere con te (cosa che io in realtà vorrei… haha). Avete sicuramente dato nuova vita a un tema di cui si è parlato per anni. Grandi cose, semplicemente fantastico!
Paolo
Potresti per favore spiegare “il giusto scopo” per cui si usa la tecnica di Auto-ipnosi di Betty Erikson ? Grazie.
Manolo
Ciao Paolo,
presuppongo che tu conosca tanto la tecnica di Betty Erickson quanto altre tecniche di auto-ipnosi… detto questo, il “giusto scopo” è quello della comunicazione con l’inconscio.
Praticata come la insegna Andrea si ha sia un’alterazione dello stato, sia una miglior consapevolezza corporea, preparando il terreno per il lavoro sui segnali involontari.